Scuola dell’Infanzia

Obiettivo della Scuola dell’Infanzia è avviare gli alunni a far propri i sistemi di significato che la scuola mette loro a disposizione, rendendogliene l’uso via via più personalizzato così da rafforzare “l’identità personale, l’autonomia e la competenza”.

Essa raggiunge questi obiettivi generali del processo educativo (art. 8 del 275/99), collocandoli all’interno di un progetto di scuola articolato ed unitario, che riconosce, sul piano educativo, la priorità della famiglia e l’importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali” (dalle Indicazioni Nazionali per la scuola dell’Infanzia luglio 2012).

La scelta della nostra scuola, riguardante l’Obiettivo Formativo tiene conto:

• dell’esperienza dei bambini, individuando a partire da essa le difficoltà emergenti che possono giustificare la formulazione degli Obiettivi Formativi da raggiungere alla portata delle loro capacità;
• del Profilo educativo, culturale e professionale;
• degli Obiettivi Specifici descritti nelle Indicazioni;
• del fatto che gli Obiettivi Formativi sono dotati di un’intrinseca e sempre aperta carica problematica e presuppongono una dinamicità che li rende, allo stesso tempo, sempre, per ogni bambino e famiglia, punto di partenza e di arrivo, condizione e risultato di ulteriori maturazioni.

Le finalità educative del carisma di Istituto hanno condiviso alcune linee guida presenti nelle nuove indicazioni per il Curricolo. Attraverso le successive revisioni, i Campi di esperienza costituiscono la configurazione del “conoscere” nella Scuola dell’Infanzia. Essi non sono i recinti del sapere, tanto meno un abbozzo di discipline: sono distese di conoscenze aperte in cui i bambini debbono spaziare e correre, giocando e scoprendo la bellezza della vita e del mondo. Le finalità derivano dalla visione del bambino come protagonista. Il riconoscimento dell’infanzia è un’età preziosa nella quale il bambino sviluppa non solo la propria identità, l’autonomia, la capacità di conoscere, la competenza, il senso di cittadinanza ma anche il valore delle differenze e della diversità e quindi dell’integrazione che assume una forte carica educativa in prospettiva interculturale.

Le insegnanti hanno assunto dal Curricolo i Campi di Esperienza, dove le finalità educative derivano dalla visione del bambino come protagonista.

Il Curricolo si articola attraverso cinque Campi di Esperienza:

• il sé e l’altro;
• corpo in movimento;
• linguaggi, creatività, espressione
• i discorsi e le parole
• la conoscenza del mondo

“I Campi di Esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino e introducono ai sistemi simbolico-culturali. La scuola articolerà i Campi di Esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività”.